Cari amici…stasera vediamo insieme se…conviene a una donna essere bella?
In un’interessantissima intervista Umberto Eco spiega cosa sono per lui i concetti di bellezza e bruttezza.
Bruttezza e bellezza secondo Umberto Eco. Intervista allo scrittore. Prof. Filippo Salvatore, Concordia University, Montreal (domande). Erika Papagni, Phd student, dept. of Italian Studies, University of Toronto (Intervista).
Alla domanda : Lei si è occupato di fare la storia sia della bellezza che della bruttezza. Perché da millenni il genere umano ha sentito il bisogno di definire cosa è bello e cosa è brutto?
Umberto Eco : Ma credo che sia proprio un istinto fondamentale, così come c’è l’istinto del piacere non solo il piacere sessuale, il piacere del gusto del cibo, c’è anche proprio nella specie umana questa esigenza di privilegiare quello che in un certo periodo per certe civiltà è bello. Tra l’altro, accade anche con gli animali, dove il maschio per attirare la femmina ha dei piumaggi.
Accidenti quindi avere accanto una persona dall’aspetto piacevole è istitivo come voler addentare una bella torta??
e voi che ne pensate? io dico che un po’ è vero…
Se esser bella significa avere un balcone da condonare, preferisco una seconda sincera! eh! eh! eh …. Io mi domanderei come si misura la bellezza o bruttezza. Meglio essere sexyssimi nell’anima. Buon fine settimana. Carla
ahahahaha esatto sexy dentro. Bellissima Carla, grazie. Buonanotte.
Altro che mini imu… 😉
L’istinto… Siamo macchine biologiche. Un eccellente programma controlla nostro malgrado le ns risposte agli stimoli. Uno sguardo, un battito di ciglia, un sorriso, una smorfia tutto vincolato dal bio-programmino che ci spinge verso ciò che Madre Natura ha predisposto per la nostra sopravvivenza, evoluzione e conservazione della specie. Stiamo lontani da ciò che è brutto perchè non soddisfa il progetto di Madre Natura e viceversa. Fareste sesso con un partner che non vi piace? No?! Bene, vi estinguereste e ciò che è peggio non contribuireste all’evoluzione della specie privandola magari di quel gene tanto speciale che avrebbe prodotto un Paganini o un Sherlock Holmes. E così via… Buenas Noche 🙂
Apperò Franco! Condivido in pieno! Buenas noches!!!
:-))