Che fine ha fatto Lara? Se vi dicessi che neanche io lo so?

Io, un anno fa

Io, un anno fa

Dicono che uno scrittore (di quelli veri) riesce a star fuori dal suo personaggio, crede di poterlo dominare, e in effetti lo fa, lo rende “congruo e coerente”, e lo obbliga a fare ciò che egli ritiene più opportuno o dove la trama e la drammatizzazione del pezzo lo dirige.

Lara ovviamente era ed è un personaggio, una tipa che mi ha preso la mano, una scrittura attraverso la quale ho visto, rivisto, vissuto  rivissuto un milione di vicende, non personali grazie a Dio, ma anche.

Dicono anche  che scrivere, disegnare, dipingere aiuti in qualche modo a “buttar fuori” e vedere, a estraniarsi da certi nostri “io”, vederli, percepirli, curarli, se è il caso, esaltarli se invece lo si ritiene più opportuno.

Da quando Lara ha iniziato a imperversare fra le mie pagine ed era il lontanissimo febbraio 2014, la mia vita, la mia anima, il mio essere hanno subito, o attuato, cambiamenti strutturali. In buona sostanza la Belinda che ha iniziato a scrivere Lara e i maschi non è la stessa che ha scritto l’episodio 10 e tanto meno l’episodio 23!

Pertanto posso dire di aver utilizzato Lara, di averla fatta trasformare a mio piacimento, accompagnando ogni mio passo, ogni mio singolo respiro in questi 5 lunghi mesi.

Fino all’epilogo che appartiene solo a me, a cui io sola so come essere arrivata…e più ci penso e più mi dico che doveva essere così, perché gli intrecci della mia esistenza sono perfettamente incastrati in questo percorso, perché c’è la mia vita, e Lara e i maschi rimarrà impressa nella mia memoria per sempre.

Io, oggi

Io, oggi

Come una foto sta ad un istante, Lara sta a un periodo lungo e meraviglioso,  un percorso tortuoso, fatto di gioie, riflessioni, addii, arrivederci, amore e odio, accoglienza, compassione, decisioni, attese, lacrime e risa.

Pertanto per ora le dico Arrivederci? forse..magari rinascerà più in là…per aiutarmi a estraniami da altro e per vedermi, lì, vivere la mia vita e non vederla vivere.

Lara e i maschi 23

immagine presa dal web

immagine presa dal web

E’ incredibile, la potenza e l’intensità con cui la nostra mente può dominare e soggiogare il nostro corpo, come ci inganna e come, con l’ausilio di profumi, rumori,

può destabilizzarci, disorientarci, soggiogare ogni nostro singolo senso…in un momento di puro terrore Lara ha vissuto ciò che le sarebbe potuto accadere unito a ciò che le accadeva anni fa e la sua mente, in pochi attimi, ne ha fatto episodio solo.

 

Chi l’ha sbattuta contro quella porta? …

con una veemenza fuori luogo, forse spinto dalle 4 h passate ad attenderla, forse  pressato dal pessimo vino sorseggiato a stomaco vuoto nell’attesa…

Pietro…in ansiosa attesa di farle una sorpresa…

tentativo maldestro di ammaliare la sua bella…inciampa e Sbaaaaaaaaaaam

la spiaccica contro la porta…

 

-Pietro…che diavolo..uhm…protesta Lara toccandosi il labbro alla ricerca della ferita.

-che diavolo ci fai qui..??

Pietro stavolta ha perso il suo solito aplomb…la testa annebbiata è alquanto risentito dall’atteggiamento poco cordiale della bella fidanzata ma tenta di nasconderlo…

“che diavolo faccio qui?” si chiede.

Boh non lo sa neanche lui…forse ha dimenticato..sì..la leggera protuberanza che fuoriesce dalla sua tasca destra…ops..una scatola? uno scrigno? oh Jesus! non sarà mica…no no  ti prego non può essere..

 

-senti entriamo dentro che è già tardi prima che ci buttino fuori entrambi, gli ordina Lara

“Non potevi essere un tantino più delicato, mannaggia a te?”

“E si scusa..veramente “ biascica Pietro mentre Lara davvero si chiede come ha fatto solo a pensare di essere mai stata innamorata di uno così…

 

“Pensavo fossi svenuta, non ti giravi più…”

E vorrei vedere te…ancora non mi capacito.. le grida bisbigliando Lara.

-Senti ora mi metto un po’ di ghiaccio e vado a letto, ci sentiamo a casa, buonanotte.

 

 

Immaginate la faccia di Pietro?

-Ma come buo…buonanotte…io..

cerca di protestare invano l’incauto amante.

 

-Sì, sì ciao, io devo lavorare e la prossima volta che decidi di farmi una sorpresa, mandami un watsap prima! bisbiglia sempre Lara mentre si sbatte la porta dietro le spalle.
uhm…al racconto di questa scena..rabbrividisco..e mi chiedo “ma che le succede?”

 

Lara e i maschi 22

Sculacciando Laretta - Immagine presa dal web

Sculacciando Laretta – Immagine presa dal web

(scritto con la collaborazione di un caro amico)

Lara è sulle gambe di Lavinia, sua nonna e si sta prendendo la “giusta” punizione.

Lara non protesta, l’ha imparato proprio a quell’epoca…ribellarsi non conta; protestare non porta nessun vantaggio…

Lara ha commesso uno degli errori più gravi…
ha di nuovo disobbedito alle regole…
ha di nuovo raccontato a quello che ha visto

Lara si era messa davanti allo specchio e aveva sollevato il labbro superiore e…
messo in evidenza gli incisivi corrispondenti…
leggermente “in seconda” come direbbero gli esperti…

due perle bianche in realtà, splendenti, che lei odiava in maniera incontrovertibile e aveva iniziato a dirsene quattro…parlandosi allo specchio, come criticando un’opera d’arte di dubbio gusto, aveva preso a sminuirsi, disprezzarsi…fino agli insulti…

Sua nonna aveva cercato di toglierle questo vizio sin dal principio dicendole che prima o poi le sarebbe apparso il diavolo con tanto rimirarsi. Lara, dopo la prima intimazione, fu presa da un leggero timore.

Si guardò alle spalle, fissò la sua immagine e le uniche corna che vide furono quelle create dai suoi codini…e decise, già allora, che solo ciò che vedeva era ciò che contava e il diavolo non fu mai più un problema.

Da allora nonna Lavinia, appurato che lo spauracchio del demonio non aveva sulla nipote nessuna presa, decise di passare al vecchio metodo e di farle passare “quella voglia”
con delle sonore sculacciate…

Proprio come ora…

Lara e i maschi 21

Scritto a 4 mani

Immagine

(immagine presa dal web)

Ciaf! Ciaf!

Ora mi liberano, pensa Lara…. ancora un attimo e ci riderò sopra

Lo sfrigolio di un fosforo, suggerisce un fiammifero…

ma dai accendono le candele per la torta? Non è il mio compleanno!

Ma certo si sono confusi ecco perché questo scherzo…

La camicia si tende verso l’alto, la seta non da gioco ai seni che si insaccano contro le costole.. stringe molto e fa male.

Ciaf!

I bottoni stanno per cedere ma è più rapido il rasoio che fende il tessuto sulla schiena esponendola all’aria gelida dei bocchettoni scuote i suoi dorsali tesi dalla posizione come cadere nell’acqua a maggio.

Colpi rapidi stracciano le vesti con forza a tagliare la pelle…

La cravatta si tende ancora mentre la gonna sale con violenza e i collant vengono strappati, pizzicando e graffiando le cosce..

Nell’aria si sparge odore di erbe appena tagliate… e oppio…

I capelli le reclinano il capo e qualcosa le riempie la bocca, ancora e ancora… sembra spugna.. un asciugamano?

Ciaf!

La schiena si infiamma di macchie d’ustione, Lara soffia ma non può urlare… neppure il suo dolore… mentre un odore di cuoio lucido le invade le narici

Ora sono vicini a lei al suo volto, avverte i loro corpi sente i loro odori, sudore e alcol e qualcosa di…. blasfemo…

Muovono le mani e il torso e le braccia, c’è rumore di tessuto… come.. come ripiegato su se stesso, come se.. forse… una manica di camicia arrotolata?

Un nuovo odore si fa strada… sembra, sì, l’odore della focaccia appena sfornata… odore di rosmarino… rosmarino cotto…che satura la camera d’albergo portando Lara alla sua amata Italia, al forno di Orazio con quella focaccia tanto buona che non ti resta che addentarla, tanto pesante che

Whiiip-Tack!

La schiena è attraversata da una scarica al color carminio.

Whiiip-Tack!

E un’altra ancora, e poi ancora, e ancora, mentre l’odore di rosmarino l’avvolge e ora si aggiunge un simile ma più esotico e anche del fumo.

E ancora e ancora, le piccole foglie acuminate e indurite dalla brace si conficcano nella pelle, preferendo la cute viva al ramo d’origine…

Lara è sul punto di svenire… sta per perdere i sensi…

Poi un bruciore liquido e totale le avvampa la schiena.. alcol sulle ferite aperte…

Le si girano gli occhi, il respiro è mozzo… l’incoscienza l’abbraccia…

Ma una gelida cascata la riporta alla realtà…

La schiena non le brucia più per ora.. .anestetizzata, ma violenti brividi scuotono, la vescica sembra esplodere per il troppo freddo..

Il ramo poc’anzi usato come scudiscio le scorre leggero e ruvido sul fianco destro, poi sulla natica, gira nell’interno coscia e più giù fino alla caviglia, ma Lara se ne accorge appena..

Cin!

Brindano ancora… parlottano ma Lara è troppo strodita per capire.. non sa capire…non vuole capire

Quanto tempo passa?

un minuto? dieci?

…lentamente si sta riprendendo..

Ecco li sente avvicinarsi ancora..

Sciaf!

cos’è questo dannato rumore?

l’alcol (whisky?) è forte…una mano, morbida, mano di chi non fatica per lavorare le carezza la guancia, sinistra, prima un dito, poi due, poi il palmo fino alla gola, poi si stacca e due dita scorrono dall’angolo della bocca fino quasi all’incavo del labbro superiore, e si ferma .. .gioca.. poi si scosta e tornano umide e odorose e salgono fino all’apice dove la ferita ancora aperta e si piega all’alcol lacerando ulteriormente la piaga..

Lara sente le reni contrarsi dal dolore ed inarca mentre un ra

Schiaf!

Il primo impatto del legno sul gluteo destro la sorprende… il secondo la sconvolge…

Il terzo…

LARA E I MASCHI 20 (SCRITTO A 4 MANI)

Immagine(immagine presa dal web)

Tossendo aria salmastra, Lara si ritrova un filo di ghiaccio che le scorre sulla fronte poi sullo zigomo, il destro, come la piuma d’angelo di zia Marisa che la solleticava all’epoca dei boccoli e dei vestiti alla marinara.

Il ghiaccio prosegue, le segna l’incavo vicino alle labbra, punge, poi su e un attimo dopo è sul mento, caldo e salato sulle labbra, il ghiaccio scende alla gola.

Stilla rossa sotto il pomo di adamo… un rasoio.

Le sue labbra piangono lacrime, lacrime di sangue…

Le posano sugli occhi un drappo ricamato, è  bianco, un’organza tipica del giorno forse più felice per una donna, le arrotolano sugli occhi, lentamente, quello che avrebbe potuto essere il suo velo da sposa…

Glielo stringono sugli occhi in malo modo, le tirano i capelli, lei si dimena,  il cucito sfrega la sua pelle morbida, c’è anche il profumo di un giorno andato, un giorno che non può aver vissuto ma tanto sognato.

Odore di sartiame che si snoda e annoda ai polsi, graffia e spezza le unghie mentre le braccia si tendono costringendola dentro alla stanza.

Lo stomaco si ripiega nell’impatto ottundente della spalliera del divano… meno forte di Claudio che correndo a testa bassa la colpiva all’addome da bambina nel cortile sotto casa…

La seta al collo ritorna in tensione e strappa: Slave, we have time… all the time…

Metallo contro metallo, piano, poi un rumore più sordo, forse la porta.

Lara è ferma e bloccata, lecca il sangue le brucia ma se non lo fa non sa come respirare.

Loro camminano piano, senza fretta, ora vicini ora più lontanii

Tramestio accompagnato da cigolii di gomma, il frigo?

liquido che scende.. tlink…altri cubettti di ghiaccio

un brindisi?

Lara non sa cosa succede… ma forse festeggiano ad uno scherzo ben riuscito, forse ora è tutto finito.. forse ora la liberano e si potrà fare una bella risata e brindare anche lei…

certo l’alcol brucerà sulle labbra…comunque.

LARA E I MASCHI 19

Immagine

 

Eravamo qui….

 

https://belindaraffaeli.wordpress.com/2014/04/23/lara-e-i-maschi-16/

 

Il fracasso che genera il suo corpo contro quella porta è assordante,

ma Lara sente solo il suo respiro, la corsa del suo cuore, le tempie si riempiono di sangue….le passa qualcosa al collo e stringe…

 

lei fa appena in tempo a capire che non respira più

 

riesce ad infilare 2 dita…che diavolo è? una corda, no…Dio una..si.. una cravatta

 

la stanno uccidendo..

 

scaglia l’altra mano dietro la sua testa dove crede poter trovarne un’altra, viene schivata

una mano la spinge, la sposta, lei continua a soffocare…continua ad andarsene…

 

il figlio di puttana però lo sa, sa fino a dove stringere…la tiene in vita,

 

non riesce neanche a tossire…

la stretta è ora più morbida

 

a breve la vista ritorna

 

carponi,

 

ma non è uno solo

le bestie sono 2.

LARA E I MASCHI 18 MI PARE ;-)

Rosa del mi giardino

la foto è la mia e orgogliosa di

Un giorno Lara al telefono mi disse una cosa strana…era il periodo in cui aveva sempre quel dannato telefono in mano

La telefonata era iniziata con un mio interrogativo.

Quello che volevo conoscere era l’origine del suo malessere che si manifestava, come credo in gran parte di noi, durante i giorni di festa..lontani dallo stress del lavoro ci sembra quasi di diventare inutili e la nostra mente naviga dove abitualmente non ha tempo di far vela.

 

Le chiesi cosa avesse e lei, dopo aver ciurlato nel manico e cercato di far deviare il mio interesse indagatore,

mi disse…”ho voglia di innamorarmi”  (che detta così dice tutto e non dice niente!)

 

-azz..le dico io..ma come?….è Pietro?

-Pietro..Pietro…-fa lei- lo sai che non c’è mai…

-Ho capito ma vi amate.., di rimando io.

-silenzio

-silenzio

-accidenti Lara…vi amate no? e rispondi???

-bè…credevo…sai lui ha un modo strano di dimostrarlo e a me in tutti questi anni  la faccenda è andata morendo.

-Oh Gesù…Lara per favore ferma quella testolina…che ci stai a fare quindi?

-e infatti… era per dirti che non ci sto più…

-ok bene, a questo penseremo dopo-Ora? chi c’è? perché intanto c’è qualcuno, no? Ohi! mi rispondi?

-No, non c’è nessuno, è che….

uff…ho solo intravisto la possibilità di essere davvero felice, solo intravista, il mio cuore si è scaldato, il cielo rasserenato e ho sentito, per la prima volta in questa primavera tardiva, il fluire delle sangue nelle vene..

 

Azz, stavolta ero io a bocca aperta…non parla mai ma quando parla…tira pietre…

quanti danni fanno i ponti di primavera, pensai…:-)

LARA E I MASCHI 17

UOMINI E DONNE

SI VEDE LA SPALLA DI MARIA MA NON IMPORTA 🙂

IMMAGINE PRESA DAL WEB

OGNI RIFERIMENTO A FATTO O PERSONA E’ PURAMENTE CASUALE,

LA VITA A VOLTE E’ SOLO GRANDE FONTE E MAESTRA DI ISPIRAZIONE

Lo so, lo so..devo raccontare cosa è successo su quella maledetta porta, non me lo dimentico mica…

Stasera volevo solo fare una precisazione da autrice di questi scritti.

Lara è troppo buona per distinguere fino in fondo chi potrà o vorrà farle del male, io no.

Divido il genere umano in

  • UOmini quelli con UO (quelli che davvero ti cambiano la vita, quelli che anche solo dopo pochi minuti senti già dentro di te che non vivrai più senza di loro), e quelli senza UO, sì…in  pratica i mini, come…..tipo i miniwafer, i Minimei.

donne, quelle che la D e quelle con, ovviamente, la d.

Bene, detto questo posso confermare a gran voce che nonostante le sue insicurezze Lara è e resterà una Donna, il resto giudicate voi.

Buona serata e a presto con “quella porta” 😉

LARA E I MASCHI 16

images

 

MA RICORDATE DOVE ERAVAMO RIMASTI??

Abbiamo lasciato Lara un po’ nella cacca..eh sì lasciatemelo dire…penso però che a volte determinati avvenimenti nella nostra vita avvengano

1) per andare a costruire il nostro vissuto affinché certe cose continuino o non continuino a capitare nella nostra vita

2) a darci una bella lezione ( questo non è il caso di Lara) a volte però, a qualcuno, serve!

3) solo e soltanto per  rovinare un’esistenza quasi  perfetta…

 

Bè quella sera Lara, saranno state le 23 circa, fa intendere a tutti i commensali che la serata aveva visto esaurirsi tutti gli argomenti principi della discussione e che era tempo ormai di andare ognuno per i fatti propri.

Tutti alloggiavano nello stesso hotel, meno il Bulgaro di turno, ovviamente.

Saluti, baci e abbracci…

solo uno non parlava…l’avvinazzato…il semi collassato..che cercava di darsi un contegno…

 

Lara prende l’ascensore con i suoi compagni di hotel, si ferma al secondo piano. Gli altri proseguono dandosi appuntamento, con il suo capo, per l’indomani alle 8.00.

 

Lara, stanca da suicido ma soddisfatta per i risultati raggiunti,

si allontana dall’ascensore e si incammina verso la 234.

 

La moquette attutisce  passi di Lara

e non solo.

le pareti del corridoi attenuano i movimenti di Lara

e non solo.

 

Lara passa la card e spinge la porta…

da dietro qualcuno spinge più di lei,

spinge lei contro quella porta.

CHE CI SIA QUALCUNO IN GIRO CAPACE DI RESITERE A LARA?

ImmagineL’ho vista agitata….col telefono in mano tutto il giorno..a sbirciare ad attendere un qualcosa..ansiosa…frenetica…come se quel qualcosa non dovesse arrivare mai….

E’ strana Lara già da un po’…Pietro neanche si sente più..ma per loro è normale…non mi preoccupa.

Ho provato a chiederle che ha…

“nulla m’ha detto…attendo una risposta su una cosa che devo fare”

lacunosa, vaga…ma io so che cosa ha…

 

LARA E I MASCHI 14

VIOLENZA

Che amica cattiva che sono…

l’ho lasciata lì

sola

in sospeso…con un No grande come una casa..che qualcuno quella sera voleva trasformare in un sì…senza tanti complimenti…anche perchè un NO non non era preventivato.

 

E’ difficile, per me che non c’ero, rendere l’esatta atmosfera che si era creata quella sera…Lara era troppo distratta dal tradurre e captare, percepire e intuire…un buon compratore deve allontanarsi dalla scena, sfruttare gli incontri seppur gioviali come un cena e leggerli, afferrarli e comprenderli. Lara intuisce e intercetta le vibrazioni per capire se dietro ai bei sorrisi e le parole altisonanti ci sia del vero, del buono e soprattuto del conveniente.

 

Presa da tutto ciò (e io la conosco in questo, quando lavora, può scoppiare una granata al centro della scena lei non se ne accorge) …non si era benché minimamente accorta che qualcuno non parlava da un po’..se ne stava avvinazzato con le guance  in fiamme e gli occhi assenti, il culo ops..le terga leggermente scivolate in avanti sulla sedia…sognando chissà quale perversa perversione…

 

Non si era affatto accorta, appunto, che il profumo dei suoi capelli, il suono della sua voce, il gesticolare delle sue mani che volteggiavano intorno al suo piatto come farfalle, i suoi occhi scuri fulgidi come diamanti, il suo sorriso rassicurante avevano reso uno di quegli uomini…una vera

 

BESTIA.

 

LARA E I MASCHI 13

NO

(immagine presa dal web)

Prima di raccontarvi il finale di Lara e i maschi a Sofia (episodio 12)

 

Voglio rispondere a molti di voi che mi dicono che esagero

che Lara non sembra reale

che qualche difetto lo deve pur avere, che è troppo perfetta…

è ovvio è mia Amica ed è normale che io tenda a nasconderli…

però è indubbio che in tutti questi anni ho potuto sperimentare

alcune cosucce…alcuni momenti in cui io, ma solo io, avrei voltato

la barra a dritta e invece lei….

un gran bel  difetto Lara ce l’ha eccome..

però come ho detto è bello…(perchè in lei sono belli anche i difetti) …

 

dicevo..

lei ha una grande difficoltà

forse dovuta all’educazione genitoriale

alle scuole frequentate, reatggi antichi e chi più ne ha più ne metta

Lara…ahimè non sa dire di no

Ecco!! io so già a cosa state pensando in quelle testoline maliziose….

ahahahah anch’io..detta così fa un po’ ridere a rileggerla…ma non è come pensate..

non avrei dovuto parlarne forse..sapevo poteva essere frainteso…

 

ma farò di più, vi lascio con questa curiosità latente…senza risposta…

A cosa Lara non sa dire di no?…o meglio a cosa non riesce a imporre in maniera categorica il suo dissenso?

 

E poi ci sono un altro paio di “scoppi” di maschi nel suo entourage proprio di questi giorni…di cui vi riporterò ben presto..

 

mamma mia quanta carne al fuoco…

🙂

LARA E I MASCHI 12 ..SEMPRE A SOFIA

TAVOLA DA 6

(immagine presa dal web)

Sofia…20.30

Cena di lavoro

Ristorante stracolmo

tavolo di 6 persone, 5 maschi e Lara…

di fronte a lei 2 italiani e un tedesco

a destra un bulgaro ( detto così  fa ridere)

a sinistra altro tedesco

 

La vita dei Purchase Manager è una vita fatta di benessere, a volte di lussi, quando viaggi sei trattata come una regina dai probabili o attuali  fornitori, tu sei O cliente da non perdere o probabile futura compratrice e quindi tentano tutti di farti felice e di tenerti al centro dell’attenzione e non trascurarti. Purtroppo però c’è il rovescio della medaglia…

 

Ovviamente in questi frangenti, non sai mai se la persona che hai di fronte è davvero interessata a ciò che sei o dici o se invece dentro di sé non fa altro che dire“ quando si toglieranno dalle palle questi qui??”

 

Per tutti era così ma non per Lara ovviamente.

 

Trovarsi a tavola con 5 maschi era un piacere..sapeva di non essere un peso e la gentilezza che questi maschi le usavano era autentica e  Lara lo sapeva …era vera, molti fornitori avrebbero dato un braccio pur di averla vicina e si sarebbero persino accontentati di quello senza venderle neanche un grammo di qualcosa.

 

Perché Lara è spiritosa, spigliata, intelligente e interessante..sa e sapeva rendere ogni conversazione geniale, anche gli argomenti più cavillosi come le condizioni di pagamento o di resa persino gli argomenti tecnici più spinosi diventavano un piacere, non era mai pesante, mai pedante, comprendeva le situazioni e i suoi fornitori non erano spremuti, lei sapeva fin dove poteva, e poteva molto, ma senza che nessuno ci perdesse e affinché entrambi le parti  uscissero dalla trattativa in maniera vincente

 

quella cena era una dii quelle volte..la sua capacità di comprensione e di espressione aveva creato un’atmosfera gioviale e più di una cena fra parti opposte sembrava una rimpatriata di un vecchio staff…eccellente..dove una stretta di mano vale più di ogni carta bollata…il centro di ogni frase era lei, il centro di ogni  proposta e soluzione…

 

Splendida..era ed è splendida..i suoi occhi brillavano e brillano e il suo sorriso inebriava e inebria…

 

Lara quella sera aveva conquistato tanto…tutto…troppo

(to be continued)

LARA E I MASCHI 11 ALTRO GRAVE AVVENIMENTO

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Proprio mentre tornavo dal lavoro oggi mi è venuto in mente un episodio gravissimo accaduto nella vita di Lara, anni fa quando non era ancora cosciente del suo ascendente (positivo e ahimè negativo) sui maschietti e credo che proprio in quell’occasione Lara abbia cominciato a farsi delle domande  e darsi anche perchè no! ( alla Marzullo) delle risposte..

 

era a Sofia…un hotel elegantissimo era il periodo in cui in Italia si cominciavano a dislocare le produzioni..lei era responsabile ufficio acquisti  o, come dicono gli esperti , Purchase Manager ed era in visita ad un fornitore bulgaro e alla ricerca di fornitori “satelliti” al fine di arricchirne l’indotto.

Era con lei uno dei soci dell’azienda…inutile a dirlo un uomo insulso…incapace…agorafobico ma anche claustrofobico, ipocondriaco, acrofobico…ditemene un’altra? ah si aerofobico obbligandola a lunghi viaggi in macchia piuttosto che prendere un aereo…insomma una persona con ..le palle! beh…ma a lei spesso capitavano di questi esemplari…era lei che li attirava..la sua disponibilità, la sua estrema bontà e il rispetto che portava ad ogni essere umano…

Diciamo che però a Sofia capitò qualcosa che seppur  a malincuore  la obbligò, a tutela della sua persona , a rinunciare ad un lavoro che amava e per cui si era tanto sacrificata…

 (to be continued )

LARA E I MASCHI E PIETRO (PER GLI AMICI E PER LUI PIERO)

 

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A parte il fatto che vi avevo già parlato di..come dire..la difficoltà fisiologica del genere maschile a mantenere un  atteggiamento diciamo..consono, se non equilibrato, in presenza di Lara…dovrei anche svelarvi il segreto di quella che è la relazione più longeva a me conosciuta fra Lara e un maschio…ma questo avverrà con il tempo…

 

Diciamo che Lara non ha colpa degli scoppi di quei maschi che hanno la fortuna, per un periodo della loro vita corto o lungo certo questo solo loro possono deciderlo, di satellitare intorno a lei…lei è dolcissima, generosa, spiritosa, colta, spigliata, estroversa, amichevole..insomma la tipica donna (tipica?? ) la a-tipica donna, così ne ho conosciute davvero 0, che ti seduce anche solo con uno sguardo …ma che dico!?  solo con una telefonata, senza neanche averla mai vista…e ahimè molti maschi non sanno gestire questa…chiamiamola.. generosità della natura ..( qualcuno l’ha anche chiamata Madre Natura!!! ), questa grazia inaspettata e si lasciano sorprendere, ingannare, illudere..ma non da Lara…Lei non ha nessuna colpa..lei è Lei…

E tutti sappiamo che un uomo che si è illuso magari di avere un qualsivoglia potere su di lei…  davanti alla magrissima realtà, non molto spesso ha gli attributi giusti 🙂 per ammettere l’errore e ritirarsi di buon ordine…

ma questo a Pietro ( Piero) non è mai accaduto…ancora 🙂