Nella mia decima puntata ho ospitato Fabio Bergomi, pubblicitario e consulente filosofico, e ho letto uno stralcio del suo libro che uscirà a breve, la puntata è stato un successone, tratto dal manuale LE DONNE, LA MODA E IL
SADISMO DEGLI STILISTI OMOSESSUALI di Fabio Bergomi ve lo dedico…
Le donne di oggi col braccio in alto stile attaccapanni e la borsa penzolante griffata in bella mostra sono pietose. Aumentano la spese della sanità a causa di epicondiliti ed infiammazioni al gomito che si potrebbero benissimo evitare con un po’ di sano buon senso.
Senza contare l’altro braccio, quello senza borsa, che ondeggia a velocità ed altezze assurde senza corrispondenza col il resto del corpo. D’accordo che la donna non è il suo corpo ma è nel suo movimento, nel come cammina, parla e gesticola che si racchiude la potenza della seduzione più ammaliante di una femmina. Quindi è normale che agiscano, giustamente, in determinati modi per colpire l’uomo “masculo” e per farsi notare, però lo scadere nel ridicolo senza accorgersene è l’ennesimo punto a loro sfavore. Non bastasse questo c’è anche da aprire un altro discorso, cioè quello legato al sadismo spudorato di molti stilisti gay che probabilmente sognano da sempre di vestire gli uomini e non le donne. Mi ricordo in televisione un intervento di un Roberto Cavalli piuttosto deciso nell’affermare che solo uno stilista etero può veramente amare le donne e quindi cercare di renderle veramente belle e femminili attraverso l’abbigliamento e gli accessori. Lascio a voi giudicare questa affermazioni di ”mister leopardato è meglio”, io mi limito a notare ed annotare ciò che vedo. Noto ad esempio che questo sadismo si traduce nel far indossare alle donne gli stivali d’estate e le scarpe aperte d’inverno. Spettacolare!… abreve il resto con tanto affetto
Belinda
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