Riprende la seconda stagione di Dalla Cucina al salotto con Belinda 2015-2016

e rieccomi qui a voi…stagione non per nulla facile quella appena trascorsa sia per impegni familiari che non. La vita ci riserva sempre tante sorprese, alcune ottime altre meno, ma la nostra coriacea scorza ci permette di tornare qui a parlarvi di radio, sì comoradio international torna nella mia vita e dalla Cucina al salotto con Belinda riprenderà a volare, numerosi sono gli ospiti già pianificati da scrittori a cantautori a giovani dj e rock band emergenti premiati a livello internazionale, sportivi davvero speciali e poi, perchè no, parleremo di vita, di amore, di malattie rare su come affrontarle e a chi rivolgersi, insomma… la stagione si presenta pregna, come dico sempre io, e io vi aspetto con un sacco di accorgimenti e di affetto, come sempre fate.

vostra Belinda timthumb.php

da giovedi 15 ottobre 2015 ore 21,30 su comoradio.it.

XVII puntata di Dalla cucina al salotto con Belinda ( ultima puntata con Fabio Bergomi)

fabiobuongiorno a tutti…vi ho già fatto capire che la puntata di giovedi sarà esplosiva, fara pensare e farà male…vi dico la verità oltre ai vari incidenti che ci sono stati, l’ospite con il suo libro FIGA, L’AMORE! mi ha causato parecchio disturbo nell’anima, mi ha bouleversée, come dicono i francesi…mi ha fatto piangere, incazzare e litigare con lui, ma siamo amici e ora abbiamo anche deciso che lui presenterà il libro nelle Marche solo con me…
ecco perchè a volte da un po’ di scombussolamenti possono nascere grandi progetti.
La puntata di giovedi NON è per cuori sensibili, ma solo per coloro che vogliono capire.

Solo per i duri vi aspetto http://www.comoradio.it giovedi 5 marzo ore 21,30


Buon domenica e a presto!

griffato o non?? l’ossessione dell’apparire (2) dalla decima puntata

Sempre in onore del mio ospite Fabio Bergomi autore di
LE DONNE, LA MODA E IL SADISMO DEGLI STILISTI OMOSESSUALI

Vi regalo un altro ricchissimo e gustosissimo stralcio del libro che ho avuto l’onore di leggere in diretta.

Tornando al discorso moda non posso non notare altre cose strane, tipo ad esempio il signor Giorgio Armani che quasi sempre va in giro con una maglietta nera ed una giacca sopra, stop. Anche le modelle quando finiscono di sfilare vanno in giro in jeans e canottierina o maglietta. Perché sono delle fighe della madonna mentre le” buzzicozze” e le cretine che comprano i vestiti da migliaia di euro fanno cagare con e senza, solo che senza sono solo brutte , dopo l’acquisto diventano dei pagliacci tristi, brutti e ridicoli. Perché è cosi! La verità è che gli stilisti odiano le donne, cioè gli uomini spesso detestano le donne ma ne amano la fxxa, cioè odiano le donne ma non possono togliersele dalla testa perché impazziscono per la patata. Ma se tu sei gay odi le donne perche le odi ma se poi non ti attirano neanche sessualmente le odi il triplo. perche non c’è niente che freni il tuo odio, non c’è il bilanciamento caxxo! Gli omosessuali odiano quindi anche il corpo ed il risultato stralogico e strategico è che le vogliono annientare perché in più sono anche in competizione con loro nella caccia agli uomini.

vero no?

e voi che ne pensate?

c’è sadismo nel farci vestire da stilisti gay? per me si!

griffato o non?? l’ossessione dell’apparire (1) dalla decima puntata

victoriaNella mia decima puntata ho ospitato Fabio Bergomi, pubblicitario e consulente filosofico, e ho letto uno stralcio del suo libro che uscirà a breve, la puntata è stato un successone, tratto dal manuale LE DONNE, LA MODA E IL

SADISMO DEGLI STILISTI OMOSESSUALI di Fabio Bergomi ve lo dedico…

Le donne di oggi col braccio in alto stile attaccapanni e la borsa penzolante griffata in bella mostra sono pietose. Aumentano la spese della sanità a causa di epicondiliti ed infiammazioni al gomito che si potrebbero benissimo evitare con un po’ di sano buon senso.

Senza contare l’altro braccio, quello senza borsa, che ondeggia a velocità ed altezze assurde senza corrispondenza col il resto del corpo. D’accordo che la donna non è il suo corpo ma è nel suo movimento, nel come cammina, parla e gesticola che si racchiude la potenza della seduzione più ammaliante di una femmina. Quindi è normale che agiscano, giustamente, in determinati modi per colpire l’uomo “masculo” e per farsi notare, però lo scadere nel ridicolo senza accorgersene è l’ennesimo punto a loro sfavore. Non bastasse questo c’è anche da aprire un altro discorso, cioè quello legato al sadismo spudorato di molti stilisti gay che probabilmente sognano da sempre di vestire gli uomini e non le donne. Mi ricordo in televisione un intervento di un Roberto Cavalli piuttosto deciso nell’affermare che solo uno stilista etero può veramente amare le donne e quindi cercare di renderle veramente belle e femminili attraverso l’abbigliamento e gli accessori. Lascio a voi giudicare questa affermazioni di ”mister leopardato è meglio”, io mi limito a notare ed annotare ciò che vedo. Noto ad esempio che questo sadismo si traduce nel far indossare alle donne gli stivali d’estate e le scarpe aperte d’inverno. Spettacolare!… abreve il resto con tanto affetto

 

Belinda