E’ incredibile, la potenza e l’intensità con cui la nostra mente può dominare e soggiogare il nostro corpo, come ci inganna e come, con l’ausilio di profumi, rumori,
può destabilizzarci, disorientarci, soggiogare ogni nostro singolo senso…in un momento di puro terrore Lara ha vissuto ciò che le sarebbe potuto accadere unito a ciò che le accadeva anni fa e la sua mente, in pochi attimi, ne ha fatto episodio solo.
Chi l’ha sbattuta contro quella porta? …
con una veemenza fuori luogo, forse spinto dalle 4 h passate ad attenderla, forse pressato dal pessimo vino sorseggiato a stomaco vuoto nell’attesa…
Pietro…in ansiosa attesa di farle una sorpresa…
tentativo maldestro di ammaliare la sua bella…inciampa e Sbaaaaaaaaaaam
la spiaccica contro la porta…
-Pietro…che diavolo..uhm…protesta Lara toccandosi il labbro alla ricerca della ferita.
-che diavolo ci fai qui..??
Pietro stavolta ha perso il suo solito aplomb…la testa annebbiata è alquanto risentito dall’atteggiamento poco cordiale della bella fidanzata ma tenta di nasconderlo…
“che diavolo faccio qui?” si chiede.
Boh non lo sa neanche lui…forse ha dimenticato..sì..la leggera protuberanza che fuoriesce dalla sua tasca destra…ops..una scatola? uno scrigno? oh Jesus! non sarà mica…no no ti prego non può essere..
-senti entriamo dentro che è già tardi prima che ci buttino fuori entrambi, gli ordina Lara
“Non potevi essere un tantino più delicato, mannaggia a te?”
“E si scusa..veramente “ biascica Pietro mentre Lara davvero si chiede come ha fatto solo a pensare di essere mai stata innamorata di uno così…
“Pensavo fossi svenuta, non ti giravi più…”
E vorrei vedere te…ancora non mi capacito.. le grida bisbigliando Lara.
-Senti ora mi metto un po’ di ghiaccio e vado a letto, ci sentiamo a casa, buonanotte.
…
Immaginate la faccia di Pietro?
-Ma come buo…buonanotte…io..
cerca di protestare invano l’incauto amante.
-Sì, sì ciao, io devo lavorare e la prossima volta che decidi di farmi una sorpresa, mandami un watsap prima! bisbiglia sempre Lara mentre si sbatte la porta dietro le spalle.
uhm…al racconto di questa scena..rabbrividisco..e mi chiedo “ma che le succede?”